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Tabella 1: Condizioni di ingresso e uscita dagli stati LPM.
Stato\Condizione
Entrata
L1 Sleep
Device o host resume.
Transizione iniziata da host tramite protocollo
Remote-wakeup (opzionale)
LPM. Entrata in circa 10us.
Latenza in uscita inferiore a 1ms
L2 Suspend
Dopo 3ms di inattività sul bus
come il BIOS, l'hardware di sistema e il
software. La Specifica ACPI consente di
definire delle tabelle nel BIOS per definire le modalità di alimentazione delle singole periferiche. Il sistema operativo usa
queste specifiche per decidere quando
commutare un dispositivo, o l'intero sistema, da uno stato all'altro.
Con la specifica USB 2.0 abbiamo assistito al primo tentativo di supportare
tutto ciò con un approccio basato sul
software e sui concetti di "suspend" e
"resume" per mettere il bus in modalità
di basso consumo. In ogni caso questa
implementazione in stile ACPI è stata affetta da problemi di stabilità e lunghe attese, tanto che in molti casi questi meccanismi venivano disabilitati dagli utenti.
Va detto che implementare una politica
di power management per l'USB non
è cosa facile. Il bus USB è previsto per
collegare periferiche con funzioni anche
molto diverse tra loro e in grado di sfruttare più o meno intensamente la banda
di comunicazione a disposizione. Molti
dispositivi rimangono in idle per lunghi
Uscita
Device o host resume.
periodi, inoltre, la tendenza per i dispositivi di ricarica è quello di sfruttare la
potenza a disposizione sulle porte USB.
Con l' USB 2.0 il modello di power management fu arricchito con l'introduzione
del Link Power Management (LPM) grazie alla specifica EHCI 1.1.
Le transizioni di stato LPM sono simili
al meccanismo suspend/resume definito nella specifica USB 2.0, tuttavia definiscono un meccanismo per commutare
velocemente una porta di "root" dallo stato di "enabled" (L0) a un nuovo stato di
"sleep" (L1). Implementare la politica LPM
richiede modifiche sia a livello di chip che
a livello di software e tutto questo ha rallentato l'introduzione sul mercato.
In tabella 1 vengono mostrate le condizioni di ingresso e uscita dagli stati LPM.
ARRIVA USB 3.0
L'USB Implementers Forum (USB-IF) ha
constatato che l'utilizzo massiccio del
protocollo USB, quasi diventato uno
standard per tanti prodotti, necessitava di un miglioramento sotto l'aspetto
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Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Firmware - Gennaio 2015 / N°108