Firmware - Novembre 2014 / N°106 - (Page 57)

TOOLS Figura 4: Lo strumento LTpowerPlanner al lavoro tenza è stato definito in modo opportuno. Possiamo passare alla visualizzazione di alcuni grafici che caratterizzano il nostro progetto. In particolare si possono analizzare le correnti massime in alcuni componenti fondamentali quali condensatori induttori, in funzione della corrente massima in uscita e della tensione di ingresso. È possibile verificare la corrente massima erogata al carico in funzione della tensione d'ingresso, la corrente nei condensatori d'ingresso in funzione della corrente massima di uscita e della tensione d'ingresso, la corrente nel condensatori di uscita in funzione della corrente d'uscita massima e della tensione d'ingresso del modulo. Questo ci consente di confermare che il dimensionamento dei componenti principali del modulo di potenza sia corretto. Servendoci dell'icona posta sulla barra di comando, possiamo ora visualizzare un esempio del layout, analizzando il piazzamento dei componenti suggeriti e lo sbroglio dei segnali sul circuito stampato. Per ciascuna tensione di uscita possiamo definire i transistor di potenza e l'induttore. La scelta può essere effettuata inserendo manualmente il tipo di componente desiderato oppure scegliendo dalla libreria integrata dal programma. L'efficienza del modulo e la potenza dissipata sono calcolati e visualizzati in un grafico, come funzione della corrente di carico. L'istantaneo ricalcolo consente di vedere il trend associato alla variazione del valore dei componenti interessati. È anche possibile visualizzare un diagramma a torta che mostra la potenza persa per ciascuno dei componenti del nostro modulo. Questo consente evidentemente di avere un'indicazione grafica sui componenti da modificare per poter avere efficienza e prestazioni migliori. Merita anche sottolineare il fatto che ridurre le perdite di potenza comporta anche una riduzione del calore generato durante il funzionamento del modulo. È possibile anche calcolare la temperatura dei transistor di potenza, avendo a disposizione i rispettivi dati di resistenza termica. Molti transistor di potenza sono già contenuti nella libreria del programma. È possibile aggiungere ulteriori componenti alla libreria, così come creare direttamente nuove librerie complete. La stessa cosa si può fare per gli induttori ed i condensatori. I componenti prodotti da tutti i maggiori fabbricanti sono già presenti. È possibile ora ottenere la visualizzazione di grafici rappresentanti il guadagno di anello, l'impedenza d'uscita, la compensazione dell'anello di regolazione, il comportamento in corrispondenza dei transitori nel carico, con il calcolo del transitori sulla tensione di uscita corrispondenti a variazioni repentine della corrente richiesta dal carico. Quando si ritenga che il circuito sia sufficientemente definito e rispondente alle aspettative, è possibile un passo facoltativo di ulteriore verifica,

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Firmware - Novembre 2014 / N°106

SOMMARIO
FOCUS on “Don’t try this at home”
Skills Accesso e controllo remoto RF
INside
I motori Brushless DC
Silicon Labs Si106x-108x: MCU con Wireless Sub-Giga ad Alte Prestazioni
ANALOG Alimentatore DC da Banco ad Alte Prestazioni
SPOTlight Carica, Scarica e Bilanciamento dei Supercondensatori
Tools
“Low Cost Controllerless” con PIC32
Code Composer Studio: il Ruolo degli Script nello Sviluppo del Codice
Linear Technology “PowerCAD II” La Progettazione Assistita dei Convertitori DC/DC
News
EVENTS
Guida

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