Firmware - Marzo 2014 / N°98 - (Page 9)

mento, che spesso comprende anche una certa attività di de-assemblaggio. Spesso le aziende destinatarie sono in estremo oriente e capita che i contraffattori intercettino queste spedizioni in modo più o meno legale. I componenti destinati alla distruzione sono invece ripuliti, rimarcati e rivenduti come nuovi, immessi nella catena di distribuzione. Le prestazioni e la loro affidabilità sono evidentemente ben diverse rispetto ai componenti nuovi appena usciti dalla fabbrica, che essi vorrebbero rappresentare. Componenti perfettamente legali possono essere rimarcati per imitare prodotti a valore più elevato. Il processo normalmente consiste nella rimozione mediante abrasione della marcatura originale, aggiunta di materiale plastico per ripristinare la superficie e nuova marcatura. Anche nel settore elettronico vediamo casi di aziende produttrici in subcontratto che lavorano due turni per il committente e trattengono per se il prodotto del terzo turno. Questo, del tutto identico all'originale, ma non soggetto a collaudo e qualifica finale, viene direttamente venduto alimentando il mercato dei falsi. Non mancano anche casi di riciclaggio di interi container trafugati e riciclati come descritto. Figura 2: Esempi di marcature sospette, non c'è logo del produttore COME RICONOSCERE COMPONENTI FALSI Essendo molto varie le forme di contraffazione, riconoscere una fornitura di componenti fasulli è un'operazione molto complessa. Sono state proposte procedure che, se rigorosamente applicate, proteggono dal rischio di utilizzare nei propri prodotti componenti non adeguati. Come vedremo possono divenire molto dispendiose e non compatibili con molte realtà, sono stati elencati fino a quattordici passi di verifica. Si inizia con ispezioni visive degli imballi e si prosegue con sempre più raffinate analisi fisiche ed elettriche. Non stiamo evidentemente parlando d'iniziative che si possono prendere da parte di chiunque, magari sul componente singolo, ma di acquisiti in ragionevoli quantità. Ci intratterremo più avanti sulle possibili difese da parte di chi acquisti piccoli quan- titativi. Un primo potente filtro è offerto dall'ispezione dell'imballo ricevuto, ancora prima di aprire la scatola. L'imballo originale di un moderno fornitore di componenti è tutt'altro che approssimativo. Viene invece gestito in base a normative interne ed esterne, rigorosamente codificate ed omogenee. Spesso buona parte del processo è automatizzata, con particolare attenzione alla gestione delle etichette che riportano molti elementi utili all'identificazione del costruttore e del prodotto. Il formato delle etichette, il loro contenuto, il logo e persino i caratteri sono omogenei. Informazioni come numeri di parte dettagliati, numero di lotto, stabilimento di assemblaggio e test finale (quest'ultimo spesso codificato e non dichiarato in chiaro), quantità contenuta, sono riportati. L'integrità ed il buono stato della confezione testimoniano un probabile transito senza problemi dal fornitore originale alle nostre mani. Una volta aperta la confezione, e' possibile la verifica diretta di part number, marcatura, congruenza del numero di pin e tipo di contenitore. Un'ispezione visiva deve anche andare alla ricerca di graffi, fessure, danni meccanici in genere che non possono normalmente essere presenti in forniture originali, passate attraverso il filtro del controllo qualità a fine linea. Il logo ed il codice di data fabbricazione devono essere osservati con attenzione. Non sono da escludere grossolani errori nella riproduzione del logo della casa originale, data di fabbricazione non compatibili con la data riportata nel marking o codici data impossibili, quali 0657 (il giorno 57 del mese di Giugno, secondo il formato data anglosassone). Tipicamente I componenti elettronici sono sensibili all'assorbimento di umidità e vengono quindi spediti in imballi specifici (dry pack). I vassoi pieni di componenti vengono sottoposti ad essicazione in forno ed inseriti in sacchetti antistatici da cui viene risucchiata l'aria. Striscioline indicatrici dell'umidità assorbita sono aggiunte alla confezione. L'assenza di tali involucri e precauzioni sono indice di componenti non pro- FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS'N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Firmware - Marzo 2014 / N°98

News
TIPS'n tricks
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SKILLs Note di Progetto con PIC24FJ128GC010
INside
Usare un NAND come Traslatore
Le MCU C8051F91x-C8051F90x
Single-Chip Usb To Uart Bridge
ANALOG
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TOOLS FreeRTOS e SAM4L, le ragioni di una perfetta integrazione
SPOTlight Il DPSM: analisi di previsione e risparmio energetico
EVENTS zapping
Guida

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